Certificato HACCP: come si ottiene e perché è importante

A man standing in a kitchen preparing food

Il Certificato HACCP è uno dei documenti indispensabili per poter lavorare nel settore agroalimentare. Scopriamo come si ottiene.

Certificato HACCP: perché è importante per lavorare nel Food & Beverage

Il settore Food & Beverage offre da sempre numerose possibilità di occupazione: per questo è importante conoscere quali sono i requisiti indispensabili per poter entrare a far parte di questo mondo.

Che si tratti di camerieri, baristi, cuochi o operatori dell’industria alimentare, è fondamentale che tutti i professionisti occupati nel settore conoscano in modo approfondito le regole dell’igiene e della sicurezza alimentare.

Per questo tra i requisiti fondamentali richiesti dal settore c’è la certificazione HACCP: di cosa si tratta? E come si ottiene? Scopriamolo insieme.

Certificato HACCP: cos’è?

HACCP è l’acronimo di “Hazard Analysis and Critical Control Points”, ovvero “analisi dei rischi e controllo dei punti critici”. Parliamo quindi di un protocollo che attesta – mediante opportune misure di supervisione – la sicurezza e l’igiene dei beni e dei servizi nel settore alimentare.

In particolare, la normativa fa riferimento a due elementi necessari per poter operare nel settore dell’alimentazione:

  1. Manuale HACCP, ovvero un manuale fornito dall’azienda stessa ai propri dipendenti;
  2. Certificato HACCP, ovvero un attestato che ogni lavoratore deve possedere e che verifica l’avvenuta formazione in merito alle nozioni fondamentali sull’HACCP (basi di microbiologia, conservazione degli alimenti, igienizzazione delle attrezzature, etc.)

Cosa dice la normativa

L’obbligo di conseguimento dell’attestato è disciplinato dal Regolamento Europeo 852/2004. La normativa impone che tutti gli operatori del settore alimentare siano dotati di certificato HACCP. Infatti, secondo il D.L.gs. 193/2007, la mancata formazione in merito alle norme igieniche e alla sicurezza alimentare risulta sanzionabile (con multe dai 1.000 ai 6.000 euro per l’azienda).

Chi deve avere la certificazione alimentare HACCP?

I professionisti operanti all’interno del settore alimentare – che si tratti di processi di produzione, confezionamento, trasporto, somministrazione o vendita – devono necessariamente essere muniti di certificato HACCP. Di seguito, alcune delle mansioni coinvolte:

  • Reparti produttivi e operatori dell’industria alimentare;
  • Aree di progettazione e avviamento di impianti industriali;
  • Aree di vendita e distribuzione di beni alimentari;
  • Cuochi;
  • Responsabili e addetti di sala;
  • Addetti al catering;
  • Baristi;
  • Camerieri;
  • Trasportatori e servizi logistici.

Come ottenere l’HACCP

Come si ottiene il certificato HACCP? Come afferma il Reg. CE. 852/2004, per conseguire il certificato è necessario frequentare un corso di formazione specifico che può svolgersi online o in presenza. Esistono corsi che consentono di apprendere le nozioni base necessarie per lavorare nel settore alimentare e corsi più approfonditi, richiesti quando si parla di professionisti specializzati, per esempio nel settore produttivo. Al termine dei corsi, viene rilasciato l’attestato HACCP che consente di esercitare la propria professione in tutta Europa.

Chi rilascia il certificato HACCP? Il documento può essere rilasciato esclusivamente da enti autorizzati, quali:

  • Regione;
  • Enti accreditati, come enti di formazione;

Ottenere la certificazione HACCP prima di entrare nel mondo del lavoro è certamente un requisito particolarmente interessante per le aziende che potranno assumere un professionista già formato ed evitare di investire tempo e risorse in percorsi di formazione obbligatoria.

Il programma del corso di formazione

La certificazione attesta l’acquisizione delle competenze relative a diverse aree di lavoro: dalla microbiologia di base all’igienizzazione delle attrezzature, dalle regole di conservazione degli alimenti alle norme di igiene all’interno dei locali. Nello specifico, i punti chiave trattati durante i corsi sono:

  • Importanza del rispetto delle norme igieniche e metodi di igienizzazione;
  • Individuazione dei punti di controllo critici (CCP) e prassi per evitare l’alterazione degli alimenti;
  • Rischi chimici, fisici e biologici in relazione alle attività svolte in azienda;
  • Metodi di conservazione degli alimenti;
  • Individuazione degli indicatori più importanti (pH, temperatura, etc.);
  • Attività di controllo, prevenzione dei rischi e predisposizione di eventuali interventi correttivi;
  • Documenti richiesti dalla normativa in ambito sicurezza alimentare.

Corso Food & Beverage Generation Italy: certificazione HACCP e introduzione al mondo Food & Beverage

Sul mercato esistono numerosi corsi formativi per ottenere la certificazione HACCP, alcuni di questi sono finalizzati non solo al rilascio dell’attestato, ma anche all’inserimento di giovani risorse nel mondo del lavoro. Infatti, come già affermato, munirsi dell’HACCP è un requisito preferenziale che consente alle aziende di assumere personale già formato e già “in regola” a livello normativo.

È questo il caso del corso di formazione professionale Food & Beverage di Generation Italy. Il corso si rivolge a giovani con forte propensione verso il mondo della ristorazione e agroalimentare e si pone l’obiettivo di fornire non solo l’attestato HACCP, ma anche tutte le abilità tecniche e comportamentali adatte a lavorare nel settore. Il corso, come tutti quelli di Generation Italy, è gratuito e si svolge sia in presenza, sia in modalità online.

Il corso prevede insegnamenti teorici, laboratori e teamwork volti a formare giovani risorse con tutte le skills richieste attualmente nel settore alimentare italiano. I professionisti di Generation Italy accompagnano ogni iscritto in un percorso di formazione e crescita costante, che termina non solo con il conseguimento del diploma e della certificazione HACCP, ma con l’inserimento vero e proprio di risorse qualificate nel mondo del lavoro.

 

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